Una nuova ricerca scientifica ha scoperto che l’ olio extravergine di oliva pulisce il nostro cervello e lo protegge dall’ Alzheimer. Per questo studio sono state utilizzate delle cavie da laboratorio la cui dieta è stata arricchita con l’olio extravergine d’oliva e si è scoperto che avevano livelli più alti di autofagia ed una minore presenza di placche senili e di ammassi neurofibrillari. Ma vediamo nel dettaglio cosa gli esperti hanno scoperto.
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Questa nuova ricerca italiana suggerisce che l’olio d’oliva aumenta il livello di reazioni cerebrali che eliminano le strutture dannose che causano malattie neurodegenerative e quindi protegge il cervello dall’Alzheimer. La scienza ha ripetutamente dimostrato i benefici per la salute dell’olio extra vergine di oliva, l’ingrediente principale nella dieta mediterranea, che è anche associato alla longevità e alla vita sana.
Ma una ricerca italiana suggerisce che il consumo regolare di olio extravergine di oliva protegge il cervello dall’Alzheimer promuovendo l’eliminazione di sostanze dannose per il cervello e preservando la memoria e le capacità di apprendimento.
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Lo studio è stato eseguito da alcuni ricercatori americani della Temple University di Philadelphia e dall’italiano Domenico Praticò con la collaborazione del professore Luigi Iuliano dell’Università La Sapienza di Roma. Lo studio è stato pubblicato su Annals of Clinical and Translational Neurology.
Secondo questo studio, il consumo di olio d’oliva riduce la formazione di strutture cerebrali dannose, come placche beta-amiloidi, che si formano tra le cellule e le vie neuronali, e grovigli neurofibrillari, che bloccano l’arrivo di nutrienti.
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