Lo zenzero è controindicato in alcune condizioni di salute, ecco chi non può consumarlo (3 / 3)

molti paesi asiatici grazie ai suoi potenti benefici. È attualmente una delle erbe più utilizzate in tutto il mondo.

Secondo le tradizioni ayurvediche, lo zenzero è considerato il più sattvico delle spezie ed è una delle erbe più essenziali. È considerato katu-rasam (sapore amaro), ushna-veeryam (potenza bollente), vata-kapha-har-prabhavam (effetto di correzione dell’effetto su aria e catarro), katu-vipakam (effetto post-piccante), laghu-snigdha -gunam (proprietà mite e untuosa) ed è prezioso come soppressore e rimedio per i disordini di kapha e vata. Lo zenzero se assunto in grandi quantità

può causare bruciore di stomaco, gas, gonfiore, nausea o mal di stomaco.

Lo zenzero è chiamato vishva-bheshaj (la medicina universale) e maha-aushadhi (medicina ad ampio spettro). Il concetto di fuoco digestivo e metabolico (agni) è centrale nell’Ayurveda. Se il cibo viene elaborato e digerito correttamente, non creerà le tossine nel corpo, chiamate ama. Anche se l’ama viene creata, può essere distrutta dall’agni che può essere ottenuta dallo zenzero in modo medicinale.

L’Ayurveda considera lo zenzero un’erba pungente. La sua dose non ha il piccante,

 

concentrato pungenza irritante del peperoncino, ma è abbastanza irritante da risvegliare i vasi sanguigni. Anche, nella medicina tradizionale cinese, lo zenzero è famoso per il suo uso di rimuovere le tossine. È usato come antidoto per avvelenamento da cibo, droghe o altre erbe.

 

Può causare bruciore di stomaco, gas, nausea

Ma un’erba così potente può avere effetti collaterali? La risposta è si; infatti, gli erboristi consigliano di non assumere più di 4 g di zenzero in un solo giorno. Lo zenzero se assunto in grandi quantità può causare bruciore di stomaco, gas, gonfiore, nausea o mal di stomaco.