Lo stress e la depressione rimpiccioliscono il cervello, lo rivela uno studio (2 / 3)

“Volevamo testare l’idea che lo stress provochi una perdita di sinapsi nel cervello umano”, ha dichiarato l’autore principale dello studio Ronald Duman, professore di Psichiatria, Neurobiologia e Farmacologia a Yale. Pertanto, il ricercatore ha affermato: “abbiamo dimostrato che i circuiti normalmente coinvolti nelle emozioni, così come nella cognizione, vengono interrotti quando viene attivato questo fattore di trascrizione”.

Questo gruppo di ricercatori ha analizzato i tessuti donati da pazienti depressi e non depressi, in questo modo ha individuato i diversi modelli di attivazione genica.

Lo studio ha rivelato che il cervello dei pazienti depressi mostrava livelli più bassi di espressione genica necessari per la funzione e la struttura delle sinapsi cerebrali.

Secondo il coautore HJ Kang, almeno cinque di questi geni possono essere regolati dal GATA1, basta solo questo unico fattore di trascrizione. Quando è stato attivato il fattore di trascrizione GATA1, i topi da laboratorio hanno mostrato sintomi legati alla depressione.

 

I ricercatori hanno capito che questo fattore di trascrizione non solo incide sulla perdita di connessione tra i neuroni, ma anche sui sintomi della depressione.

Ronald Duman, dopo aver condotto questo studio, è arrivato ad una conclusione interessante: le variazioni genetiche della GATA1 possono un giorno aiutare a identificare le persone ad alto rischio di depressione maggiore o sensibilità allo stress. “Speriamo che, migliorando le connessioni sinaptiche, sia con nuovi farmaci che con la psicoterapia, possiamo sviluppare terapie antidepressive più efficaci“, ha affermato Duman.

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