La donna ha così iniziato un programma intensivo di riabilitazione e giorno dopo giorno i suoi progressi erano tali che anche i medici non riuscivano a spiegarsi come fosse possibile una simile ripresa.
Jaquet era intenzionata a riprendersi quello che la vita le aveva tolto, doveva farlo per lui, per il suo uomo e per il loro matrimonio: avrebbe fatto una sorpresa in chiesa a suo marito.
Ed ecco che arrivò il tanto atteso giorno delle nozze e Jaquet entrò in chiesa in carrozzina prima di alzarsi in piedi e camminare verso l’altare insieme al padre e verso l’uomo con il quale avrebbe condiviso tutta la vita.
La donna infatti grazie alle cure aveva raggiunto un importante traguardo: riusciva a stare in piedi sulle sue gambe per circa 30 minuti consecutivi prima di doversi necessariamente riposare.
E’ riuscita dunque a stare in piedi per il tempo necessario alle nozze, promesse e scambio degli anelli e per qualche foto ricordo di questo giorno magnifico che ha vissuto proprio nel modo che aveva sempre sognato…alla faccia del destino.
Ed infine è riuscita a recuperare le forze anche per il classico ballo da marito e moglie. Una storia che invita a lottare e che dona speranza a tutti quelliche stanno già lottando per un obiettivo che ritengono impossibile.