La mente è un posto affascinante. C’è chi dice che la nostra esistenza altro non è che una proiezione mentale. Le religioni New Age ci dicono che nell’esistenza umana ‘è tutto mente’. Sicuramente se il nostro cervello non fosse così sviluppato non staremmo leggendo questo articolo dal nostro PC o dal nostro smartphone. Bene, molti sanno che la psicologia umana in generale è complessa. Quella femminile è più complessa ancora.
Le donne creano problemi dove non esistono (scherziamo!) e in generale sono molto più sensibili degli individui dell’altro sesso. Ecco perché la mente e l’anima femminile hanno i loro cicli e le loro stagioni. Attraversano momenti di attività, di passività, di ricerca, di riposo e perfino di assenza. Più tempo passa, più una donna matura. E la maturità porta con sé cambiamenti.
Un traguardo importante nella vita di una donna è quello dei 40 anni. A quest’età c’è il bisogno, la necessità, di tornare a se stessa. È il momento in cui una femmina saluta i suoi ricordi, li ‘metabolizza’ e ci vive serenamente in pace. Trova la serenità, capisce che gli errori fatti in passato sono la forza del presente. Si comprende meglio la propria identità.