In un certo senso, sono stati in grado di avere un’idea del tipo di relazioni che questi partecipanti avevano con i loro genitori. Lo studio ha approfondito il livello di affetto che queste persone hanno ricevuto dai loro genitori durante la loro infanzia. Sono stati presi in considerazione anche altri fattori, come il livello di attenzione e il sostegno dei genitori per quanto riguarda i problemi e le sfide che i bambini hanno dovuto affrontare durante i loro primi anni. Per avere una maggiore prospettiva sulla questione, avevano anche inviato richieste di informazioni sulle condizioni di salute dei partecipanti quando erano invecchiati.
E qui sono stati trovati i legami tra genitorialità e depressione. I risultati non erano estremamente semplici. Tuttavia, è determinante che la relazione che un bambino ha con i genitori nel corso dell’infanzia potrebbero avere un serio impatto sul benessere emotivo e mentale di una persona da adulto.
“Sappiamo che la memoria ha un ruolo enorme nel modo in cui diamo un senso al mondo, come organizziamo le nostre esperienze passate e il modi di giudicare sul come dovremmo comportarci in futuro”. Di conseguenza, “ci sono molti modi diversi che i nostri ricordi del passato possono guidarci“, ha affermato il dott. Chopik.
“Abbiamo riscontrato che bei ricordi sembrano avere un effetto positivo sulla salute e il benessere, possibilmente attraverso il modo in cui riducono lo stress o ci aiutano a mantenere scelte salutari nella vita“. Non ci sono state molte ricerche condotte su questo particolare argomento in passato. Tuttavia, può essere difficile contestare la traiettoria su cui questo particolare studio ci ha posti. È anche essenziale notare che anche se i genitori giocano un ruolo importante nella formazione del futuro di un bambino, non è tutta storia. Hai sempre il potere di rompere gli schemi. Non sei definito dai tuoi genitori e puoi sempre essere un’eccezione alla regola.