Le ferie oltre i 20 giorni (e non spezzettate) ci fanno vivere più a lungo: lo conferma uno studio (2 / 2)

Per essere ancora più precisi e fornire qualche dettaglio extra, lo studio dell’Università finlandese ha reclutato, tra il 1974 e il 1975, oltre 1.200 lavoratori nati tra il 1919 e il 1934, che sono stati osservati per i successivi 40 anni di vita. Alla metà di loro è stato assegnato un programma di salute, all’altra metà non è stata data alcuna istruzione in merito.

Ai primi, infatti, veniva consigliato di svolgere attività fisica, seguire una dieta equilibrata, raggiungere un peso forma ideale ed eliminare le sigarette. Questi ultimi, come conferma lo studio, hanno visto abbassarsi del 46% il rischio di malattie cardiovascolari. Fino a qui nessuna sorpresa, i benefici derivanti da queste attività erano risaputi. Quello che sorprende è un altro dato.

È stato accertato che le ferie corte erano associate a morti ‘precoci’, anche nel gruppo che seguiva i consigli ‘salutari’. Per farla breve: lo stress (e le ferie corte)  può essere considerato tranquillamente una malattia che accorcia la vita. Inoltre, uno dei ricercatori ha fatto notare come seguire alla lettera un programma di salute abbia avuto un effetto psicologico negativo su alcuni uomini a cui era stato ‘consigliato’. In conclusione: è bene seguire una dieta, fare esercizio fisico, ma senza esagerare. Quello che è importante è evitare lo stress. Magari facendo vacanze lunghe, di più di 20 giorni.