Laura Miola, la mamma in sedia a rotelle ed influencer di positività (2 / 2)

La 30enne ha la Charchot-Marie-Tooth, anche conosciuta come neuropatia motorio-sensitiva ereditaria. È una malattia che ha contratto quando aveva tre anni e da allora, lentamente, la sua possibilità di muoversi è andata peggiorando. Per sua stessa ammissione: “Non significa non vivere momenti difficili o far finta che non esistano, perché la vita a volte si sa colpisce forte…ma possiamo decidere se sentirci vittime degli eventi e spettatori della nostra vita oppure essere attori e vedere nella grandine una partenza per un Mojito!”.

Laura ha confessato che il suo più grande desiderio era quello di diventare madre e qualche mese fa lo ha avverato: è nato il piccolo Ferdinando. C’è un episodio in particolare che la donna ha voluto condividere con il resto del mondo, di quando era a fare shopping e un bambino ha iniziato a fissarla. La madre del piccolo lo ha rimproverato ma a sentirsi in colpa è stata Laura.

“Comprendo il gesto della mamma che non voleva mettermi a disagio ma…perché c’è questa cultura? Perché preferiamo insegnare ai nostri figli a non guardare, a far finta che l’altro non esista e a pensare ai “fatti nostri”? Mi sento tremendamente in colpa. Avrei voluto avvicinarmi a quel bimbo che mi guardava solo con occhi incuriositi e assetati di conoscere. Non mi daranno mai fastidio due occhi che ti guardano così”. Laura è una ragazza straordinaria e noi proviamo una sincera ed enorme stima per lei.