La felicitĂ  per le donne inizia a 85 anni: ecco il risultato di una ricerca (2 / 2)

Stando ai dati raccolti da questo sondaggio nella fascia di etĂ  che va tra i 16 ed i 24 anni soffrono di questo problema il 28% delle donne contro il 16% degli uomini.

Vi è un miglioramento, seppur leggero, con il passare degli anni ed in particolare tra i 45 e i 54 anni, soprattutto durante la menopausa, a soffrirne è il 24% delle donne, dato che diminuisce via via fino a raggiungere il 14% al raggiungimento dell’85esimo anno di età.

Un docente del  Royal College of Psychiatrists, che risponde al nome di Kate Lovett, ha provato a dare una spiegazione a questo incremento di felicità con l’età.

Le donne, infatti, durante la loro vita sono gravate da maggiori responsabilità familiari ed è per questo motivo che riescono ad essere inconsciamente più felici nella vecchiaia, proprio quando i figli sono grandi e diminuisce sulle loro spalle il carico domestico e lavorativo che invece grava durante la loro gioventù.

Sempre secondo i risultati di questo sondaggio, le cose vanno al contrario per gli uomini nei quali il buonumore si affievolisce con l’aumentare dell’età in quanto gli acciacchi li fanno sentire più vulnerabili.

Gli uomini con più di 85 anni, soprattutto se divorziati, vedovi o single sviluppano nella maggior parte dei casi delle sindromi depressive. Il sesso forte, infatti, non sopporta l’idea di stare male e di vedere meno quelle energie quelle forze che lo caratterizzavano durante la gioventù e per questo motivo non riesce più a godersi la vita e le sfaccettature che questa regala durante l’ultima sua fase.

Al contrario le donne, soprattutto se sono single, vedove o divorziate, al raggiungimento dell’85simo anno di età sono più felici, anche delle coetanee ancora sposate.