Prendersi cura di chi soffre, di persone malate o che hanno delle esigenze particolari spesso può essere non facilissimo. Avere, infatti, a che fare ogni giorno con le tante difficoltà del prendersi cura di persone con esigenze speciali sicuramente può metterci molto alla prova.
Si tratta, però, di un lavoro che va svolto con estrema passione, con la voglia di potersi rendere utili a chi è meno fortunato di noi e sta soffrendo o ha dei problemi di salute importanti. Spesso e volentieri, però, i fatti di cronaca ci raccontano di situazioni molto diverse.
Spesso, infatti, anziani e persone con handicap finiscono vittima delle violenze di chi dovrebbe invece prendersi cura di loro e si trasforma piano piano nel loro aguzzino. È quello che è successo a Sabina Marseden.
La figlia che si chiama Gina Owen, infatti, ha assunto un’infermiera per prendersi cura della madre 78enne malata di Alzheimer. Le condizioni della donna non le consentivano di poter più rimanere in casa da sola.
Gina, però, ad un certo punto inizia a sospettare che in sua assenza succeda qualcosa di poco piacevole e che la madre settantottenne non venga trattata come si deve. Per questo, decide di installare in casa sua una telecamera che le permette di vedere ciò che succede in casa direttamente dal suo smartphone.
Così la donna si rende conto dell’atteggiamento violento che l’infermiera ha nei confronti della madre. Un video ci mostra quello che succede in assenza dei familiari della donna e come l’infermiera la tratti e la colpisca ripetutamente.
Le immagini ci mostrano anche il pronto intervento della figlia della donna, che decide di licenziare immediatamente la donna. Immagini davvero incredibili, che hanno aperto anche delle indagini sulla stessa azienda che ha assunto la donna.
Un fatto davvero incredibile che deve farci riflettere su quanto spesso situazioni di violenza possono verificarsi intorno a noi ma di cui siamo all’oscuro.