Infiammazione cronica e depressione: esiste un legame? Così ci roviniamo la vita (3 / 3)

Tuttavia, una prolungata risposta infiammatoria può provocare il caos nei nostri corpi e può metterci a rischio di depressione e altre malattie. Ci sono molte prove che rafforzano il legame tra infiammazione e depressione. Ad esempio, i casi di infiammazione, sono più elevati nelle persone che soffrono di depressione rispetto a quelle non depresse. Inoltre, gli indicatori di infiammazione possono aggravare i sintomi depressivi.

Secondo uno studio condotto su due gemelli che condividevano il 100 per cento degli stessi geni, si è scoperto che il gemello che aveva una maggiore concentrazione di CRP (una misura dell’infiammazione) aveva più probabilità di sviluppare la depressione cinque anni dopo.  

Altri medici hanno notato che i pazienti con tumore ed epatite C che venivano trattati seguendo una terapia con risposta infiammatoria, soffrivano anche di depressione.

Questo trattamento ha aumentato il rilascio di citochine pro-infiammatorie, che hanno causato una perdita di appetito, disturbi del sonno, anedonia (perdita di piacere) e deterioramento cognitivo. La prevalenza della depressione in questi pazienti era alta. Questi risultati dimostrano che esiste davvero un collegamento tra infiammazione e depressione.

Il legame tra infiammazione e depressione è ancora più solido per i pazienti che non rispondono agli attuali antidepressivi. Gli studi hanno dimostrato che i pazienti resistenti al trattamento tendono ad avere elevati fattori infiammatori che circolano nel loro corpo rispetto a quelli reattivi.