Infiammazione cronica e depressione: esiste un legame? Così ci roviniamo la vita (1 / 3)

Infiammazione cronica e depressione: esiste un legame? Così ci roviniamo la vita

Gli studi dimostrano che esiste un legame tra infiammazione e depressione

 

Secondo l’ Organizzazione Mondiale della Sanità, la depressione è la principale causa di disabilità. Sfortunatamente, dal 30 al 60% dei pazienti non risponde ai trattamenti antidepressivi disponibili. Un’area di ricerca potrebbe far luce sul perché una considerevole porzione di pazienti non sia aiutata dagli attuali antidepressivi. La depressione colpisce una persona su quattro in un dato momento della loro vita. È spesso difficile da trattare, in parte perché le sue cause sono ancora dibattute. 

Lo psichiatra Edward Bullmore è un ardente sostenitore di una teoria radicale che ora sta guadagnando terreno: che l’infiammazione nel cervello può essere alla base di alcuni casi di depressione. Il suo studio, The Inflamed Mind, esamina le prove crescenti. Il libro delinea un caso persuasivo sul legame tra infiammazione cerebrale e depressione. Bullmore invoca la sua professione medica per aprire la mente di tutti e quella dell’industria farmaceutica per aprire il suo budget di ricerca, all’idea.

Per lui, i disturbi del corpo “appartengono” ai medici, mentre quelli della mente più “immateriali” appartengono “agli psichiatri”. Accettando che alcuni casi di depressione derivino da infezioni e altri disturbi che causano infiammazione del corpo, potrebbe portare a nuovi trattamenti tanto necessari, sostiene. Edward Bullmore, psichiatra inglese che argomenta la tesi nel saggio La mente in fiamme, ha spiegato anche che esiste un collegamento tra obesità e depressione: