Arrivati a metà dicembre, siamo oramai nel pieno di quel periodo che ogni anno conosciamo bene per almeno due cose: la prima è il Natale. Quant’è bello? Le luci colorate, gli alberi, gli addobbi, i regali…le ferie ed il clima di festa! Ah, il Natale…meraviglioso. La seconda è un po’ meno entusiasmante: si tratta dell’influenza. Ogni anno infatti da dicembre a febbraio l’influenza imperversa insieme ai cosiddetti “mali di stagione”, provocando febbri, emicranie, otturando le vie aeree ed impedendoci persino di dormire la notte.
D’altronde c’è poco da dire, chiunque potrà confermarlo: essere influenzati fa davvero schifo, senza mezzi termini. Specialmente se accade proprio sotto le feste, quando tutti si divertono e noi siamo costretti a guardarli con un pizzico di invidia dal divano, con una copertona immensa calata addosso e, se proprio c’è andata bene, del buon brodo fatto in casa come consolazione. Peraltro quest’anno i leggeri sintomi influenzali che hanno colpito molti italiani sono stati descritti dai medici come una sorta di “pre-influenza”: il picco di influenza vera e propria è infatti previsto per gennaio.
Non si prospettano insomma tempi meravigliosi per il mese prossimo, ma di certo nessuno di noi vorrebbe passare il Natale o Capodanno a letto con la febbre, mentre gli altri sono in giro a far festa! Tra i vari rimedi ai quali si può fare ricorso c’è il vaccino antinfluenzale, una scelta opportuna se proprio volete essere sicuri di non ammalarvi al 100%. Ma se preferite provare con i metodi naturali, c’è una pianta in particolare che si è dimostrata eccezionale nel combattere i sintomi influenzali: la carota.