I medici rivelano 8 cose che i genitori dovrebbero fare per i propri figli: migliorano la salute fisica e mentale (3 / 3)

Vibrazioni e rumore bianco per calmare il tuo bambino

Le vibrazioni hanno dimostrato di essere uno dei modi migliori per calmare il tuo bambino che piange. I dispositivi che trasmettono rumore bianco hanno lo stesso identico effetto, inoltre aiutano i bambini ad addormentarsi facilmente e a dormire più a lungo. Il rumore del phon o della lavatrice sono molto efficaci per quei genitori disperati. I suoni statici, dicono gli esperti, sono simili ai rumori corporei che un bambino ascolta nell’utero.

Fai addormentare il tuo bambino mentre guidi

Far addormentare tuo figlio in macchina mentre guidi funziona davvero e gli esperti consigliano a tutti i genitori di provarci.

 

Il movimento dell’automobile funziona come una ninna nanna per i bambini perché imita il movimento che i bambini sentono all’interno dell’utero. Questo li fa sentire sicuri e in pace come lo erano nel ventre della madre. Tracy Cassels, una psicologa dello sviluppo, ha affermato: “Il motore dell’auto è il rumore bianco a cui anche i bambini sono abituati. Questo è un tipo di suono ovattato nell’utero“.

Miscela di bicarbonato di sodio per punture di zanzare e insetti

Soprattutto durante i mesi estivi, le zanzare e gli insetti possono essere un incubo per i nostri piccoli (e anche per noi). Una pasta naturale di bicarbonato di sodio e acqua allevia il dolore e il prurito. La soda alcalina neutralizza e allevia il gonfiore acido.

Basta mescolare un cucchiaio di bicarbonato di sodio in acqua e crea una pasta densa che può essere facilmente applicata sulla pelle. Applica la pasta delicatamente sulla zona in cui è stato punto e lascia agire per qualche minuto. Dopo pulisci la zona con un batuffolo di cotone.

L’alimentazione non è sempre la risposta al pianto

La maggior parte dei genitori tende a rispondere ad ogni pianto con l’alimentazione. Questo è un problema serio, dicono i medici, che può portare a un bambino in sovrappeso. Il pianto di un bambino non significa necessariamente fame, ma anche stanchezza, noia o disagio.