I cani sono quelle creature meravigliose capaci di percepire il nostro dolore (1 / 3)

I cani sono quelle creature meravigliose capaci di percepire il nostro dolore

Sappiamo tutti che i cani sono i nostri migliori amici ma un recente studio del Goldsmiths College nel Regno Unito ha le prove scientifiche per sostenere tale affermazione.

In un esperimento condotto dall’università, i cani si sono avvicinati a persone che sembravano essere più in difficoltà rispetto a quelle che non lo erano. “Penso che ci siano buone ragioni per sospettare che i cani sarebbero più sensibili alle emozioni umane rispetto ad altre specie“, ha spiegato l’autrice dell’esperimento, Deborah Custance.

 

I medici della Goldsmiths University hanno utilizzato un set sperimentale che è stato utilizzato per studiare l’empatia nei neonati. Durante l’esperimento, un gruppo di 18 cani era esposto individualmente a tre diversi scenari: due persone che parlavano, una persona che “canticchiava in modo strano” per incitare la curiosità del cane e una persona che piangeva o faceva finta di piangere. Gli esperimenti sono stati condotti sia con il proprietario del cane sia con un estraneo. Durante l’esperimento, molti cani si sono

avvicinati all’individuo in difficoltà e si sono sottomessi a lui.

Gli autori dello studio suggeriscono che la risposta empatica potrebbe essersi evoluta nei cani grazie ai migliaia di anni di vita trascorsi insieme agli umani.

Il fatto che i cani siano riusciti a differenziare il pianto e la felicità, indica che la risposta al pianto non è guidata solo dalla curiosità ma anzi, il pianto ha un significato emotivo più grande per i cani e provoca una risposta generale più forte rispetto al parlare o al canticchiare.