Gli uomini infedeli hanno un quoziente intellettivo basso (1 / 2)

Gli uomini infedeli hanno un quoziente intellettivo basso

Gli uomini infedeli hanno un basso QI

 

La scienza è pronta a sostenere qualcosa che le donne hanno sempre saputo: gli uomini che tradiscono sono stupidi. O almeno hanno un QI più basso rispetto agli uomini che apprezzano la fedeltà e l’esclusività. Il dott. Satoshi Kanazawa, psicologo evolutivo presso la School of Economics and Political Science di Londra, afferma che più un uomo è intelligente, meno è probabile che tradisca il suo partner.

 

Gli uomini infedeli di solito hanno un QI più basso, secondo la ricerca dell’esperto in psicologia evolutiva presso la Scuola di scienze economiche di Londra, Satoshi Kanazawa.

Pubblicato nella rivista Social Psychology Quarterly, lo specialista sostiene che la fedeltà ha una relazione diretta con l’intelletto o l’intelligenza, ma è inversamente proporzionale agli uomini infedeli. Cioè, tra i casi studiati, maggiore è la tendenza a tradire, minore è il coefficiente. In questo senso, spiega che gli uomini più intelligenti hanno meno avventure e danno più importanza alle relazioni stabili, rispetto a coloro che hanno un QI basso.

 

Gli uomini intelligenti hanno maggiori probabilità di valutare l’esclusività“, ha rivelato Kanazawa, che ha anche determinato nel suo studio che gli uomini che tradiscono le mogli o le fidanzate hanno un coefficiente più basso. Il suo studio non si concentra solo sulla fedeltà, ma copre ampiamente il QI e il modo in cui è correlato e influenzato da concetti e atteggiamenti quotidiani, come religione, relazioni o idee politiche.

A questo proposito, lo specialista chiarisce che gli uomini che si identificano come liberali, atei, fedeli e dotati di una maggiore intelligenza rispetto agli uomini infedeli, che si definiscono anche credenti e conservatori.