Gli scienziati lo confermano: guardare il mare produce cambiamenti nel cervello che ci rendono più felici (2 / 3)

Anche le onde del mare hanno un ruolo nel nostro benessere, per quanto surreale possa sembrare. Secondo una ricerca, quando siamo in spiaggia, il nostro corpo assorbe gli ioni negativi rilasciati dalle onde del mare. Questo incoraggia il nostro corpo ad assorbire più ossigeno e regolare i nostri livelli di serotonina, una sostanza che controlla l’ansia. Il risultato è una sensazione di pace simile a ciò che si proverebbe dopo aver fatto yoga.

 

I suoni del mare aiutano a ridurre lo stress.

Gli specialisti dicono che il rumore emesso dal mare riduce i nostri livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, e trasmette calma.

 

Hanno persino suggerito che ci ricorda il suono del battito cardiaco di nostra madre quando eravamo nel grembo materno, che ha un impatto emotivo legato ai sentimenti di protezione e sicurezza.

 

La sua superficie ci fa sentire al sicuro.

Quando guardiamo il mare, o quando siamo lungo la riva, siamo in un ambiente stabile, lo ha affermato il neuroscienziato Michael Merzenich. Ha spiegato che ci sentiamo al sicuro quando siamo in luoghi liberi da minacce come animali selvatici nella giungla o criminali in una grande città, e la superficie del mare che si perde all’orizzonte in modo piatto e costante, trasmette al nostro cervello un sensazione di stabilità e sicurezza.

 

Se vai al mare in una giornata di sole, riceverai anche una spinta chimica di felicità.

Uno studio ha scoperto che quando prendiamo il sole sulla spiaggia, il calore influenza il nostro sistema endocrino responsabile del rilascio di endorfine (le stesse sostanze chimiche che ti fanno sentire felice ogni volta che mangi il cioccolato). Anche se dovresti sempre fare attenzione: non dimenticare di applicare la protezione solare e rimanere idratato.

Il benessere che il mare produce non è legato solo al nostro stato psicologico ma anche a quello fisico: