Gli effetti psicologici della quarantena, l’isolamento aumenta l’ansia e la depressione. Attenzione a questi segnali (2 / 2)

Non dobbiamo credere a tutto ciò che leggiamo. È importante informarsi solo da fonti ufficiali per quanto riguarda il coronavirus. Uno dei fattori scatenanti più gravi di questi sintomi è l’incertezza sulla durata della quarantena. Dobbiamo convincerci che questa situazione è temporanea, seppur è lunga, finirà. Già a Wuhan, dove si è verificato il primo scoppio dell’epidemia, le persone stanno gradualmente riprendendo le loro attività e le loro vite lontano da casa. Dobbiamo essere molto pazienti e sapere che questa è una situazione circostanziale.

Non dobbiamo informarci ogni minuto sul coronavirus. Meglio evitare di farci bombardare dalle informazioni, alcune non sono corrette, altre creano allarmismo e paura.

Non facciamoci prendere dalla paura di essere infettati. È normale provare ansia e paura di essere positivi al coronavirus, per questo motivo è importante prendere le giuste precauzioni e seguire i consigli degli esperti. Sappiamo che è difficile, ma il modo migliore per combatterlo è prendersi cura della nostra salute, piuttosto che preoccuparsi.

Se prendiamo le necessarie misure preventive, ridurremo considerevolmente le possibilità di essere infettati dal virus.

Dobbiamo prenderci cura di noi stessi e prenderci cura degli altri. Fornire tutto il supporto necessario a chi ne ha bisogno, anche se è a distanza. Non sottovalutiamo l’importanza della comunicazione. La domanda “come stai?” non è mai stata così importante e onesta come adesso. Stiamo imparando ad apprezzare ogni messaggio, ogni persona che ci circonda e tutte quelle che ogni giorno stanno lottando contro questo virus. Il sostegno e la solidarietà ci aiutano in questo momento di crisi, quando abbiamo così paura delle malattie e della morte.