nel lavoro diretto con i bambini, che sostiene che i toni acuti possono a volte portare a sentimenti di panico e aumento dell’ansia.
Una teoria introduce persino qualcosa chiamato “effetto Mozart”, e uno studio basato sulla teoria ha scoperto che la “Sonata con il pianoforte in re maggiore” del famigerato conduttore ha portato a una diminuzione dell’epilessia nei pazienti, una scoperta che è stata estesa anche ai pazienti in coma.
La musica migliora l’umore.
Più ascolti musica “bella”, più il buon umore aumenta.
La musica può aiutarti ad aumentare la resistenza.
Diversi studi hanno dimostrato che la musica può aumentare la resistenza e aiutarci a usare l’energia in modo più efficiente durante l’esercizio. Uno studio
del 2012 intitolato “Effetto della musica – Movimento di sincronia sul consumo di ossigeno da esercizio” ha rilevato che i ciclisti che ascoltavano musica consumavano il 7% in meno di ossigeno rispetto a quelli che non abbinavano il ritmo con la musica. Secondo lo studio, pubblicato su Scientific American, i battiti al minuto di una canzone (bpm) hanno un effetto sulla motivazione, anche se questo è vero solo fino a una certa soglia.
Basandosi sugli studi del professor Costas Karageorghis si può creare una playlist “scientifica”.
Il professore ha suggerito di ascoltare prima degli esercizi una musica che non consumi energie mentali restando tra i 70 e i 100 bpm.
I tre pezzi che consiglia sono:
Search for the Hero M People 100 bpm
Gonna Fly Now (dal film Rocky) Bill Conti 97 bpm
Chariots of Fire Vangelis 70 bpm
Durante l’allenamento, la frequenza cardiaca aumenta e si raggiungono i 140 bpm. Uno studio consiglia di ascoltare questo tipo di brani:
Mercy Duffy 127 bpm
Don’t Stop the Music Rhianna 123 bpm
Put Your Hands Up for Detroit Fedde Le Grande 129 bpm
Se si sta facendo un esercizio aerobico, bisogna tenere il ritmo costante ma veloce. I brani consigliati sono:
Pump It Up Danzel 128 bpm
I See You Baby Groove Armada 128 bpm
Don’t Stop Moving S Club 7 117 bpm