Ecco le regole d’oro da seguire per far funzionare le relazioni a distanza (2 / 2)

In quest’ultimo caso infatti si rischia solamente di farsi male, ed è precisamente il motivo per il quale molte coppie a distanza…scoppiano. Anche due persone che stanno insieme per molti anni, una volta separatesi (solitamente per esigenze lavorative) non sono indenni da rischi, al contrario! Stare a lungo con una persona fa sì che venga stabilita una certa routine che, durante la separazione, viene alterata e subentrano novità. E le novità sono sempre seducenti, per definizione; inoltre non avere il partner fisicamente vicino non fa altro che aumentare l’appetibilità di queste tentazioni.

Eccoci arrivati dunque ad una situazione che si verifica sempre in caso di relazioni a distanza: la gelosia. Tutti siamo gelosi, chi più chi meno, ma il problema rappresentato dalle relazioni a distanza è che dobbiamo fidarci ciecamente di quello che ci dice il nostro partner poiché non siamo presenti per poter appurare i motivi precisi per i quali non abbia risposto a quella chiamata o a quell’sms, o del perché sia sparito per ore senza dare spiegazioni. La fiducia è dunque fondamentale: se viene a mancare questa, viene a mancare il senso stesso della relazione.

Inoltre non dovreste lasciare mai nessuna questione in sospeso, poiché è già difficile avere a che fare con i sentimenti ed i dubbi taciuti quando si convive sotto lo stesso tetto, ma quando si ha una relazione a distanza procrastinare i problemi non fa altro che ingigantirli ancora di più. Pertanto è vitale riuscire a chiarirsi subito: se il vostro impulso è invece quello di fuggire, allora fatevi due domande riguardo alla vostra unione. C’è poi chi, per amor di sopravvivenza della relazione, accetta periodi nei quali entrambi possono vedere altre persone: qui sta ad ambedue le componenti valutare se possa essere una solzione accettabile. Ma l’errore principe da non fare mai è asfissiare il partner: non farete altro che fargli desiderare un po’ di libertà. Ed in una relazione a distanza, è praticamente un invito a farsi lasciare.