Ecco gli esercizi indispensabili per vivere più a lungo secondo la scienza! (2 / 2)

Per questa ragione dobbiamo trovare quale sia la nostra soglia limite e cercare di superarla, un poco alla volta, fino a rimetterci in forma il più possibile; una volta raggiunta la vetta dei nostri progressi basterà mantenerla, o comunque cercare di fare in modo che il decremento delle prestazioni sia quanto più lento possibile mediante l’esercizio e la dieta. In questo modo non solo ci assicureremo di mantenere il nostro corpo ed il nostro organismo in salute, ma così facendo allungheremo anche la nostra aspettativa di vita.

L’esercizio che avete visto qui sopra nelle immagini proposte in queste pagine è un esercizio fondamentale di stretching per le catene cinematiche posteriori, e può essere utile a capire lo stato di salute del nostro fisico oltre che la nostra flessibilità. Una persona ben allenata ed in piena forma dovrebbe infatti arrivare a mettere quasi tutto il palmo a terra tra i 20 ed i 25 anni, ed a toccarsi quantomeno le dita tra i 25 ed i 38. Fra i 38 ed i 50 anni sarebbe opportuno riuscire ad arrivare quantomeno fino alle caviglie mentre in ultima, come vediamo qui sopra, dopo i 50 anni l’elasticità muscolare e tendinea si riduce ulteriormente ma non per questo bisogna smettere di lavorare sul nostro corpo.

Ricordiamo sempre che oltre allo stretching sarebbe opportuno svolgere almeno 2 allenamenti a settimana della durata variabile da 50 a 90 minuti (a seconda dell’attività svolta) in maniera tale da mantenere il nostro corpo attivo, specialmente se si svolge una vita sedentaria e con pochi stimoli motori.