Ecco 6 cose che passati i 30 anni smettono di interessarti (2 / 2)

Una delle questioni generazionali più discusse riguarda le nuove tecnologie, e non potrebbe essere altrimenti: un conto è nascere in un contesto in cui una tecnologia è già esistenze ed acquisire sin da subito abilità e competenze necessarie a sfruttarla, un altro è doversi reinventare rispetto ad abitudini molto contrastanti rispetto alle nuove tendenze. Il secondo percorso è molto più difficoltoso, anche perché per quel che riguarda l’apprendimento, dopo una certa età i progressi sono sicuramente più lenti. Ma man mano che passano gli anni, delle nuove tecnologie ci importa sempre di meno! A meno di non essere dei veri appassionati.

All’interno della sfera appena trattata, ovverosia della tecnologia ed in particolar modo rapportata alle esigenze giovanili, rientrano a pieno titolo anche i social network. Ma c’è un’enorme differenza tra come li utilizzano le persone al di sopra dei 30 anni e di come invece li utilizzano i giovani! Tant’è che non mancano meme e prese in giro reciproche riguardanti proprio questa discrepanza di esigenze. Ad ogni modo è un fatto che molte persone, con l’avanzare dell’età, dedichino sempre meno tempo alla realtà virtuale.

L’ultima questione che dopo i 30 per molte persone inizia a diventare sempre più marginale è quella di trovarsi un partner con il quale vivere la propria vita. Un tempo si usava sposarsi in età giovanissima, ma con il passare dei decenni l’asticella s’è spostata sempre più su, al punto che oggi il mantra ricorrente è che i 40 sono i nuovi 20! Dunque che fretta c’è di sposarsi a 30 anni? Paradossalmente hanno molta più premura di trovare l’uomo della loro vita le ragazze giovanissime, piuttosto che le donne attorno alla trentina. Poveracce, non sanno ancora ciò che le aspetta…