Arriviamo ora ad un argomento certamente più leggero ma tuttavia importante, che può veramente scatenare una vera e propria guerra senza quartiere. Una relazione può facilmente portare a degli esercizi di braccio di ferro più o meno estenuanti, ma c’è una cosa in particolare che le regole d’ingaggio di queste battaglie vietano tassativamente: l’utilizzo del “te l’avevo detto“. Il “te l’avevo detto” è una formula di rappresaglia che si usa per vendicarsi di un avversario sconfitto, ed è decisamente poco onorevole; inoltre potrebbe provocare del risentimento ed una reazione futura che tenga ben conto di quell’umiliazione. Se volete essere dei buoni vincitori, evitate di infierire!
Arriviamo ora al quinto consiglio, un vero e proprio mantra che dovrete ripetervi per far sì di non doverlo mai dimenticare: mai rinunciare alla propria vita ed al proprio “io” per un’altra persona. Tutti cambiamo, questo è fuori discussione, e spesso una relazione può portarci a dei “miglioramenti” dal punto di vista delle abitudini e della serenità mentale, pertanto ben vengano i cambiamenti positivi. Ma non lasciate mai che sia un’altra persona a poter decidere della vostra vita, e soprattutto non mettetevi da parte solo per stare vicino a qualcuno che, evidentemente, sta percorrendo binari molto diversi rispetto ai vostri.
L’ultimo consiglio che vi diamo riguardo alle cose da non fare per il proprio partner è intimamente collegato all’ultimo che abbiamo appena visto, e nella fattispecie è: non permettete al vostro partner di dirvi come dovreste apparire e cosa dovreste fare. In una relazione è inevitabile che si chiedano dei consigli e che si voglia compiacere la propria dolce metà (altrimenti si farebbe prima a rimanere single), ma questo dev’essere un piacere sano che coinvolge in maniera interattiva ambedue le componenti della coppia: se inizieranno le imposizioni, allora vi starete mettendo su una strada sbagliata (e, come insegnano purtroppo le cronache attuali, potenzialmente molto pericolosa).