Ecco 5 motivi per i quali le belle donne hanno spesso pessime relazioni (2 / 2)

Tutti possiamo fare conoscenze sbagliate, lasciarsi sedurre da istinti autodistruttivi o autolesionisti o vedere in comportamenti potenzialmente pericolosi qualcosa di inspiegabilmente affascinante, ma se ci fate caso molte belle donne finiscono intrappolate in relazioni con partner semplicemente indegni. Anche questa è una costante appartentemente inspiegabile, che però può portare anche a tragiche conseguenze, come purtroppo si può notare semplicemente sfogliando i casi di cronaca nera. La parola d’ordine in questo caso è non accontentarsi: non ha senso avere aspettative estremamente elevate nei confronti di chi ci tratta bene, per poi cadere nel tranello del “fascino dello str**o” con il quale sapremo già in partenza che con ogni probabilità vivremo momenti d’inferno, no?

Proseguendo nella lista dei motivi più comuni che spingono le belle donne ad avere problemi relazionali, subentra un fattore determinante che riassume tutti quelli appena visti in precedenza: l’abitudine al fallimento. Tutti noi, dopo aver sperimentato scottature particolarmente pesanti, tendiamo ad essere più refrattari nei confronti dei nostri sentimenti e dell’atto di aprirci emotivamente verso gli altri, e molte ragazze di bell’aspetto hanno vissuto parecchi di questi problemi. E’ del tutto normale pertanto finire con il chiudersi.

L’ultimo motivo per il quale le belle donne spesso faticano a stabilire una relazione positiva è lo spettro costante che il loro partner le abbia scelte soltanto per il loro aspetto, e la conspevolezza che quest’ultimo prima o poi deteriorerà fino a dissiparsi. Senza dover per forza scadere in retoriche dozzinali, è indubbio che l’attrazione fisica sia una componente fondamentale di ogni relazione funzionale, ma il tutto non può certo fermarsi semplicemente a questo: la bellezza estetica può determinare una cotta, ma limitarsi a considerare solamente questo aspetto non può che dare adito ad una relazione irrimediabilmente superficiale.