Rimanendo in ambito di cattivi odori, anche avere un pessimo alito può essere un problema non di poco conto, specialmente durante le occasioni sociali o – peggio ancora – in concomitanza di un appuntamento! Per ovviare il problema vi basterà immergere una bustina di tè usata in acqua calda e sfruttare quell’acqua per i gargarismi. Inoltre il tè ha potenti proprietà antibatteriche ed antinfiammatorie che non vengono perdute dopo averlo utilizzato per le infusioni, pertanto le bustine di tè possono essere applicate localmente in caso di tagli ed escoriazioni per metterci al riparo dalle infezioni.
Quest’ultimo passaggio vale anche per le problematiche alla pelle come ad esempio le classiche infezioni da rasoio, quei micro-taglietti che spesso si infettano garantendovi dolore, rossore, prurito e talvolta persino pus e crosticine. Trattate quelle zone con bustine di tè usate dopo aver preparato il tè, vedrete che differenza. Le bustine di tè usate possono essere sfruttate anche applicandole sul cuoio capelluto, in quanto possiedono proprietà benefiche per la crescita e la salute dei capelli. Utilizzatele insieme allo shampoo per un effetto migliore.
Infilare una bustina di tè nello scarico del lavandino può aiutare anche ad eliminare i cattivi odori tipici di quando nelle tubature finisce qualcosa che poi può deteriorarsi e far emergere un pessimo olezzo; inoltre le bustine usate sono ottime anche per prevenire le infestazioni di topi, in quanto contengono sostanze che fungono da deterrente nei confronti di questi ultimi, ma anche formiche e ragni non le amano affatto. In questo caso meglio prediligere bustine usate di tè alla menta.