Il bambino dice: “È buio qui dentro”.
L’uomo dice: “Sì, lo è”.
Ragazzo: “Ho una palla da baseball.”
Uomo: “È carina.”
Ragazzo: “Vuoi comprarla?”
Uomo: “No, grazie.”
Ragazzo: “Mio padre è fuori.”
Uomo: “OK, quanto?”
Ragazzo: “$ 250?
Nelle prossime settimane, capita di nuovo che il ragazzo e l’amante sono nell’armadio insieme.
Ragazzo: “È buio qui dentro.”
Uomo: “Sì, lo è.”
Ragazzo: “Ho un guanto da baseball”.
L’amante che ricorda l’ultima volta, chiede al ragazzo: “Quanto?”
Ragazzo: “$ 750?
L’amante: “Bene.”
Alcuni giorni dopo, il padre dice al ragazzo: “Prendi il guanto, andiamo fuori e facciamo una partita insieme”.
Il ragazzo dice: “Non posso, ho venduto la mia palla da baseball e il mio guanto”.
Il padre chiede: “Per quanto li hai venduti?”
Ragazzo: “$ 1.000”
Il padre dice: “È terribile sovraccaricare i tuoi amici così … è molto più di quanto costano queste due cose. Ti porterò in chiesa e ti farò confessare. “
Vanno in chiesa e il padre fa sedere il bambino nella cabina della confessione e lui chiude la porta.
Il ragazzo dice “È buio qui dentro”.
Il prete dice “Non ricominciare da capo”.
Nell’era della crisi e magari con figli che circolano ancora per casa molti matrimoni rimangono in piedi soprattutto per questioni di convenienza. Io li chiamo matrimoni azienda: i coniugi si stimano, condividono tutto, fanno ancora molti progetti e investimenti, hanno ancora la responsabilità del futuro di alcuni dei figli. Però si sono accorti che con gli anni l’amore e la passione finiscono, per lasciar subentrare tutta una serie di altre cose che si chiamano affetto, budget familiare, case in comune, serenità familiare. Le donne che hanno un amante nonostante siano sposate, sono sostanzialmente soddisfatte ma, comunque, gli manca qualcosa.