Secondo la ragazza questo divieto si è trattato di un’ennesima repressione della libertà delle donne. “Anche in quel caso erano i vestiti e il modo di apparire il problema. Il burkini è stata solamente un’altra scusa per imporre alle donne come apparire”.
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L’immagine che diamo di noi stessi è il nostro biglietto da visita. E vale soprattutto per le donne. A seconda della pettinatura che scelgono, del modo di porsi, di vestirsi, le persone si fanno un’idea sulla personalità della donna che hanno davanti. A volte può essere sbagliata.
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Un’idea è piena di pregiudizi e cattiveria che possono persino rovinare una persoba per sempre, tema più che mai attuale dopo la notizia del suicidio della ragazza protagonista di un video hard diffuso in Rete.
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Secondo la sua intervista su “A Plus”, ha raccontato come tutto ciò che ha disegnato sia successo a lei o ad altre donne che conosceva. Questo è qualcosa che spesso viene ignorato o spazzato via e non viene mai prestata molta attenzione.
Questo è stato qualcosa che ha fortemente turbato l’artista e voleva che le persone capissero.
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Il fatto che una donna si copra completamente in un burkini o se sia vestita solo con un bikini, sarĂ comunque oggetto di critiche, qualunque cosa accada. Questi doppi standard ipocriti devono essere affrontati e dovrebbero essere discussi per porre fine a queste ingiuste serie di aspettative imposte alle donne.
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Secondo l’artista queste cose non dovrebbero mai essere accettate e bisognerebbe protestate in qualsiasi modo da tutte le donne sottoposte a tali giudizi.