Credono di adottare una bambina di 6 anni ma scoprono che è una 19enne sociopatica affetta da nanismo (1 / 3)

Credono di adottare una bambina di 6 anni ma scoprono che è una 19enne sociopatica affetta da nanismo

Pensano di aver adottato una bambina di 6 anni invece scoprono che in realtà è una 19enne sociopatica affetta da nanismo. Una mamma è stata accusata di abbandono di minore e si è difesa affermando: “Mia figlia era in realtà un’adulta sociopatica affetta da nanismo che voleva ucciderci tutti”.

Questa è una storia davvero strana e terribile al tempo stesso, una coppia ignara di tutto scopre che la figlia adottiva di 6 anni affetta da nanismo è in realtà una sociopatica di 19.

Ora ad essere accusata di abbandono di minore è la 45enne Kristinne Barnett. Lei e il suo ex marito 43enne, Micheal Barnett, sono stati condannati per l’accusa di abbandono di minore. Natalia Grace, di origini ucraine, era stata abbandonata in un appartamento dell’indiana nel 2013 prima di trasferirsi in Canada.

I coniugi avevano adottato quella che pensavano fosse una bambina, nel 2010. Per 3 anni, come hanno riferito alle forze dell’ordine, la bambina ha dovuto cavarsela da sola nonostante fosse affetta da una rara forma di nanismo e che avesse problemi a camminare.

 

In un’intervista per le tv americane, Kristinne ha voluto precisare che si è trattato di un errore perché la bambina, al momento del presunto abbandono, non aveva 9 anni come lei stessa dichiara ma bensì 22. La donna ha dichiarato: “Non ho mai abbandonato mia figlia. Ma mi ha ingannato, era un’adulta“.

Ed ha affermato che lei e la sua famiglia sono le reali vittime di tutta questa assurda vicenda, sono rimasti terrorizzati dalla “finta bambina” che più volte li aveva minacciati di accoltellarli nel sonno.