Cosa succede al nostro corpo se smettiamo di mangiare pane, pasta e pizza? (2 / 2)

Come spiega l’esperto dottor Migliaccio: “I grassi bruciano al fuoco dei carboidrati. Ciò vuol dire che se non ci sono carboidrati il metabolismo dei grassi si blocca. Si riduce la massa magra perché bruciano i muscoli. Il cervello li utilizza lo stesso, seppur con maggior fatica. Il risultato? Alito cattivo, insonnia, nausea, debolezza, stanchezza”. In parole povere ci sentiamo come se avessimo l’influenza.

Senza carboidrati non si cantano messe, insomma. Si tratta di energia subito disponibile che brucia i grassi e le proteine. Sono la fonte di energia primaria del nostro corpo. Aiutano in tutti i tipi di esercizio. Se li tagliamo, diminuirà anche la nostra energia. C’è chi dice che ‘i carboidrati rendono felici’. È un luogo comune che… corrisponde alla verità! A voler essere tecnici, i carboidrati inducono la sintesi della serotonina, ovvero il neurotrasmettitore della serenità e della tranquillità.

Quindi se si tagliano i carboidrati può peggiorare perfino il benessere mentale. La domanda sorge spontanea: ma allora come fare a perdere peso in maniera sana? Un’ottima scelta è quella di non eliminare i carboidrati ma di… ‘modificarli’. Come? Magari scegliendo quelli integrali. In primis si aumenta l’apporto di fibre, che aiuta sia a stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue che a ridurre il rischio di malattie croniche. Per concludere, è importante sapere i carboidrati dovrebbero costituire tra il 45 e il 60 per cento delle calorie totali della giornata.