Cosa non dire mai a chi soffre di depressione e quali parole invece li aiutano a stare meglio (2 / 2)

Anche riportare la propria esperienza pregressa e personale o episodi di depressione può non essere una cosa che tutti apprezzano. Spesso e volentieri, infatti, tutti noi siamo proiettati verso noi stessi, mettendoci al centro di qualsiasi conversazione.

Chi soffre di depressione, però, non ha bisogno di sentire l’esperienza degli altri, anche perché spesso si tende a cambiare la vera depressione con dei piccoli momenti di tristezza occasionali.

La depressione, infatti, è una condizione clinica molto delicata e bisogna saper discernere bene episodi occasionali da situazioni patologiche e cliniche molto più complesse. È, quindi, consigliabile non parlare di noi stessi ma far parlare i malati, offrendo loro una spalla ed un supporto che metta loro al centro di tutto.

Sottolineare che ci sono persone che stanno peggio di loro, sotto tanti punti di vista non è la chiave giusta per aiutare chi soffre di depressione.

La depressione clinica, infatti, può portare non pochi problemi nella vita di chi ne soffre, che vanno da problematiche sul posto di lavoro, a scuola oppure nelle relazioni personali. Inoltre, chi soffre di questa patologia spesso può andare incontro a malattie importanti come diabete o disturbi cardiaci.

Per una persona depressa, quindi, è difficile concentrarsi sulla condizione altrui e quindi individuare chi realmente potrebbe vivere una condizione peggiore della propria.

Anche in questo caso, quindi, l’ideale è quello di non fare paragoni, di tenere la persona che soffre di depressione al centro dell’attenzione e della conversazione, per non farli sentire isolati e soli ma facendogli sentire tutto il nostro supporto.

Per rimanere accanto ad una persona che soffre di depressione, però, non basta dire semplicemente “ci sono”. Dovrete, infatti, dimostrare con i fatti che le persone che soffrono di questa patologia possono contare su di voi in qualsiasi momento della giornata.

Aiutateli, quindi, nella loro quotidianità, magari a fissare degli appuntamenti con degli specialisti, ascoltateli quando ne hanno bisogno o cercate di soddisfare qualsiasi loro richiesta e qualsiasi necessità. Soltanto in questo modo, infatti, potrete essere una figura sulla quale possono contare sempre.