L’aspetto più interessante della Reattanza è appunto la possibilità di “ingannare” la mente delle persone attraverso la Psicologia Inversa e fare in modo che esse facciano qualcosa che non vogliono fare o qualcosa che tu vuoi che esse facciano. Anche qualcosa che va contro i loro stessi interessi. Immagina questo scenario: c’è un gruppo di ragazze; una delle ragazze del gruppo ha detto alle altre che non sono abbastanza coraggiose da commettere un furto. Quello che spesso succede è che una di esse cercherà di dimostrare che la sua affermazione non è vera. Anche se sa benissimo che rubare è una cosa sbagliata, commetterà lo stesso quel reato per provare ad opporsi all’affermazione dell’amica.
Questa è la stessa tecnica grazie alla quale puoi provare a riconquistare il tuo ex.
Alla fin fine, la psicologia inversa si basa sul giocare con la percezione del controllo di una persona. Basta fare leva sull’ego e sull’orgoglio di una persona.
Ogni volta che minacci l’ego di una persona, cosa che potrebbe farla sentire impotente in quella determinata situazione, il subconscio cercherà di trovare una via d’uscita.
Devi solo essere in grado di far sentire il tuo ex come se stessero perdendo la capacità di riconquistarti, come se il treno stesse passando senza sosta. Alla fine avrà la sensazione di aver bisogno di riprendere il controllo della situazione.
Ovviamente, questa non è una tecnica infallibile. Ci sono molti modi in cui la situazione potrebbe scivolarti tra le mani e ritorcersi contro di te. Ma se vale la pena, è sicuramente un rischio che non avrai problemi a prenderti.
Ma c’è un aspetto a cui ti invito a riflettere: la psicologia inversa è una specie di manipolazione. E la verità è che una persona manipolatrice non è una persona con la quale qualcuno vorrebbe avere una relazione.
Dovresti trovare un modo per bilanciare tutti i rischi con i potenziali benefici. Se provi a manipolare il tuo ex per tornare insieme a te, rischi che ti scopra e che tu lo perda per sempre.