Ci sono molti modi per dirgli addio: scopri qual è il migliore per te (2 / 2)

In questo caso infatti fare “ghosting” mantiene contribuisce a mantenere vive le speranze ed i timori dell’altra persona in sentimenti contrastanti che possono sfociare nell’ossessione. Auto-colpevolizzarsi è invece una delle strategie più sfruttate per cercare di minimizzare la sofferenza dell’altro, dunque – egoisticamente parlando – mantenere al minimo il senso di colpa. Ma può rivelarsi un pericoloso boomerang (un finto “è colpa mia, ho troppi impegni, non ho tempo per una relazione, non mi sento pronta” per poi farsi vedere con un altro una settimana dopo, può provocare effetti spiacevolissimi; e allora sarà davvero colpa vostra).

Il confronto aperto viene visto dagli psicologi come il modo migliore per porre fine ad una relazione, poiché per quanto sia difficile affrontare l’argomento, obbliga l’altra persona ad affrontare la realtà. Inoltre benché sia forse la scelta più straziante nel breve periodo, è quella migliore a lungo termine per ambedue: i dati raccolti mostrano infatti che chi sceglie questa via permette ad entrambi di elaborare al meglio il trauma della separazione, minimizzando al contempo il risentimento. L’escalation negativa è tipica di chi non ha “gli attributi” per affrontare la situazione ed allora tenta di farsi lasciare in ogni modo, ma così facendo si aumenta il clima di tensione e si dà un forte segnale di mancanza di rispetto nei confronti del (presto ex) partner.

La manipolazione è la scelta più subdola: consiste nel coinvolgere terze parti nelle dinamiche relazionali per avere una scusa per lasciare o essere lasciati. Di solito è tipica di chi presenta tratti narcisisti o psicopatici. La comunicazione distante o mediata consiste nel far recapitare la notizia dell’abbandono mediante terze parti (dunque delegando qualcun altro a dare il triste annuncio) o comunicandolo a distanza via telefono, messaggio, e-mail…inutile dire che questa scelta lascia molto in sospeso e rende più difficile rimarginare le ferite. In ultima, il rimandare non è altro che attendere “l’occasione migliore” per mettere fine ad una storia, ma sapete un segreto? La fantomatica “occasione migliore” non capita mai, siete voi a dover elaborare il trauma e siete spaventati dalla rottura, vuoi perché ritenete che quella relazione possa essersi ancora utile, vuoi per il timore di rimanere da soli. Ma siate consci che a questo punto starete semplicemente utilizzando il partner mentendo a lui ed a voi stessi.