Bevi il caffè amaro? Potresti essere psicopatico/a, lo afferma una ricerca (2 / 2)

La ricerca, come detto, ha coinvolto 935 persone di nazionalità austriaca che sono state sottoposte ad alcuni test di autovalutazione sui gusti alimentari e successivamente a test sulla personalità. Tali questionari si concentravano su narcisismo, sadismo, psicopatia, aggressività oltre ai tratti più comuni della personalità: estroversione, apertura mentale, coscienziosità, amichevolezza e stabilità emotiva.

Quasi tutte le persone che hanno affermato di non amare alimenti dolci come la torta al cioccolato avevano alcuni tratti della personalità che evidenziavano scarsa socialità, in particolar modo psicopatia e una inclinazione al sadismo. Chi ha affermato di apprezzare caffè amaro, ravanelli e radicchio, invece, è risultato emotivamente insensibile. Mentre i golosi vantavano, in maggioranza, tratti della personalità più positivi, come empatia e tendenza alla comprensione.

Insomma, non bisogna allarmarsi: non tutte le persone che amano il caffè amaro sono psicopatiche. Siamo sicuri che anche tra i milioni di persone che aggiungono lo zucchero nella tazzina non mancano gli squilibrati. Infine chi lo sceglie amaro, a nostro avviso, fa bene: non si avvelena ulteriormente con lo zucchero, gusta il vero sapore del caffè senza modificarlo radicalmente e fa del bene al proprio corpo: meno zucchero raffinato consumiamo, meglio è.