Attacco di panico: 8 cose che puoi fare per aiutare chi soffre di questo disturbo (2 / 3)

Avere un attacco di panico è un’esperienza davvero orribile e non puoi sminuire ciò che sta provando quella persona. Dirle “non stai avendo nessun attacco” o “tranquilla non è niente“, non le sarà di aiuto. Per aiutarla davvero, puoi dirle delle piccole parole di conforto ed incoraggiarla a superarlo. Ad esempio: “So che sei molto spaventata, ma ci sono io con te“.

 

Chiedile di cosa ha bisogno

Cerca di evitare ipotesi e di fare cose a modo tuo solo perché pensi che siano appropriate.

Ogni persona che soffre di attacchi di panico potrebbe aver bisogno di un diverso tipo di supporto, quindi la cosa migliore da fare e chiederle cosa vorrebbe che tu facessi in quel momento. Non bombardarla di domande, sopratutto inutili e rispetta le sue richieste anche se ti possono sembrare insignificanti. Accetta anche se ti chiede di non fare nulla e di rimanere semplicemente in silenzio.

 

Ricordale che presto finirà

Gli attacchi di panico raramente durano più di mezz’ora e la persona che li sta subendo, soffre maggiormente nei primi 2-10 minuti.

 

Quasi sempre, dopo un attacco di panico la persona che l’ha subito, dimentica ciò che ha provato. Puoi aiutarla a superarlo, cambiando argomento e facendo finta che non sia appena successo.

 

Ricordale che non è una condizione pericolosa

Molte persone che soffrono di attacchi di panico pensano che in quei momenti tragici stiano avendo un infarto o stiano per morire. In realtà, questi sintomi, seppur davvero terribili, non significano che sta accadendo qualcosa di dannoso e irreparabile.