Ansia ad alto funzionamento: quando dentro hai paura ma fuori fingi di essere felice. I segnali da non trascurare (3 / 3)

Problemi di sonno. La mancanza di riposo non solo fisica ma anche mentale, porta alla privazione cronica del sonno nelle persone con questo disturbo d’ansia. Ciò si traduce in un drenaggio indesiderato dell’energia vitale necessaria per sostenere una vita regolare sana. Meno sonno porta a un ciclo REM improprio, interrompendo così la fase di ripristino dell’energia.
 
Come gestirle questo disturbo efficacemente

L’ansia è alimentata dalla paura di fallire in determinate attività. Quello che puoi fare è sfidare la paura credendo nella tua efficienza.

Nel momento in cui inizi a riconoscere quanto vali, man mano quest’ansia svanirà.

Non soddisfare tutte le tue aspettative. L’ansia ad alto funzionamento deriva proprio da queste aspettative autoimposte che letteralmente nessuno ti ha chiesto di soddisfare.

In questo modo, stai solo producendo obblighi che portano a cattive condizioni di salute e una vita miserabile. Continui a lottare e a cercare risultati, ma non raggiungi mai il successo che ti aspetti. È un ciclo perpetuo di malcontento mentale ed emotivo che può essere fermato solo se si sceglie di non alimentarlo ulteriormente.

Basta cercare la perfezione. Non c’è niente di sbagliato nell’essere imperfetti. La perfezione non lascia spazio a miglioramenti, ostacola solo la propria crescita personale. Se vuoi davvero prosperare, rendi l’imperfezione tua amica, invece di cercare di scappare da essa. Abbraccia i tuoi difetti, accettali e vedrai che tutta quell’ansia pian piano svanirà.

Ultimo consiglio fondamentale: parla con i tuoi cari, con le persone più vicine a te. Affronta il problema rivolgendoti ad esperti per risolvere il prima possibile la tua ansia eccessiva.