Molte persone, inoltre, hanno il vizio di toccarsi il viso molto spesso. Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Occupational and Environmental Hygiene, alcune persone riescono a toccarsi il viso e gli occhi più di 16 volte ogni ora e non fanno attenzione all’igiene delle loro mani.
Questo significa che le opportunità che batteri e virus finiscano all’interno dei nostri occhi sono tantissime. È bene dunque evitare al minimo il contatto delle nostre mani con gli occhi e in caso di necessità provvedere a lavare sempre le mani con acqua calda sapone prima di toccarci il viso.
Molte persone hanno una strana abitudine: tirarsi le ciglia. Si tratta di un’abitudine tipica dei soggetti notevolmente stressati o ansiosi che non si rendono conto del pericolo a cui sottopongono costantemente i loro occhi. Infatti alcune particelle estranee possono penetrare all’interno dei nostri occhi e causare fastidi e irritazioni spesso anche molto pericolose.
Capita spesso, inoltre, di avere l’esigenza di lubrificare gli occhi, soprattutto quando si indossano delle lenti a contatto. Molte persone, ad esempio, in assenza di gocce e lacrime naturali credono che sia sufficiente utilizzare qualche goccia d’acqua o un po’ di saliva per lubrificare le lentine e provare un po’ di sollievo dalla secchezza oculare. Nulla di più sbagliato: in questo modo, infatti, si rischiano delle infezioni che possono nei casi più gravi portare alla cecità assoluta.
Tra le altre abitudini errate che tutti dovremmo smettere di avere vi è quella di nuotare senza indossare gli appositi occhialini sia quando ci si trova in piscina che in mare aperto.
Sia l’acqua dolce che quella salata, infatti, possono contenere dei batteri nocivi dei microrganismi che nei casi più semplici si limitano ad irritare gli occhi ma in alcuni episodi più gravi possono causare problemi che mettono a rischio la vista.
Per comprendere il motivo basti pensare che l’acqua delle piscine pubbliche è ricca di sudore, urina e materiale fecale nonostante all’apparenza sembri pulita e trasparente.