6 metodi provati ed efficaci per prevenire l’Alzheimer (3 / 3)

Chiudiamo con la parte mentale della prevenzione. Una ricerca ha dimostrato che  le persone che leggono molto e che cercano di mantenersi istruite sono meno colpite dalla malattia (e anche dalla demenza in generale). Insomma il consiglio è quello di fare pratica con la memoria, imparare una nuova lingua o dei nuovi pezzi di storia, leggere giornali, giocare giochi di strategia… soprattutto grazie a Internet c’è davvero materiale infinito a tale scopo e andrebbe sfruttato.

Spesso chi soffre di Alzheimer soffre anche di insonnia o altri disturbi del sonno. Lo scarso riposo può essere, nel lungo periodo, un fattore di rischio. Quindi è importante ‘riconsiderare’ i sonnellini pomeridiani: sicuramente danno energia ma possono peggiorare l’insonnia. Meglio arrivare a pile scariche a fine giornate a dormire più ore la notte. È anche importante mantenere gli stessi ritmi: cercare di andare a dormire e svegliarsi tutti i giorni alla stessa ora può solo fare bene.

Infine altri consigli sparsi: cerca la tua pace interiore. Medita, prega, rifletti senza esagerare e magari quando sei bombardato dai pensieri vai a fare una passeggiata, ti sentirai meglio. Poi respira, profondamente, più volte. Ti sentirai più calmo e più in pace. Infine usa il tuo senso dell’umore: prendi in giro (senza offendere) gli altri e ovviamente anche te stesso! In generale: divertiti, ridi, guarda video simpatici oppure trovati un hobby come suonare il pianoforte, imparare a dipingere o a… creare saponette!!! Evita il fumo: è tra le primissime cause di questa malattia.