5 straordinari cambiamenti che il corpo di una donna subisce quando fa l’amore (2 / 2)

La terza fase avviene di norma quando inizia l’atto sessuale, ed è stata definita dal portale Planned Parenthood come: “una prolungata ed intensa eccitazione” che si vorrebbe non finisse mai. Durante questa fase i circuiti di piacere cerebrale fanno registrare un vero e proprio picco con cascate di dopamina e di epinefrina (adrenalina), e più la donna è eccitata durante l’atto, più le regioni del cervello associate all’ansia si placano e diminuiscono la loro attività. In altre parole non basta farlo, ma bisogna farlo bene!

La quarta fase arriverà solo in quei casi in cui l’eccitazione ed il piacere si sono rivelati davvero soverchianti, ed è quella che si traduce nell’orgasmo vero e proprio. Si tratta della fase meno duratura, poiché si protrae in media dai 10 ai 25 secondi, ed è caratterizzata da spasmi dovuti alla contrazione involontaria dei muscoli e da un’intensa sensazione di piacere; quest’ultimo può essere così soverchiate da annebbiare la mente e far sentire una persona “persa” in quello stato che i francesi definiscono “la piccola morte”. Il corpo inoltre subisce un’impennata nella produzione di ossitocina, l’ormone dell’amore, ed i muscoli pelvici rimangono ipertonici.

La quinta ed ultima fase del ciclo è quella immediatamente successiva all’essere venuti, durante la quale la sudorazione decresce e gli organi genitali, sia dell’uomo che della donna, torneranno alle loro dimensioni normali. Anche il seno diminuirà di volume, mentre il corpo sarà ancora avvolto dagli stimoli di piacere ed appagamento derivanti dall’iperproduzione di dopamina ed ossitocina. La cervice uterina però rimarrà ancora aperta, poiché ci vogliono circa dai 25 ai 30 minuti prima che torni alle dimensioni normali. Ed è in questo momento che si deciderà se potrà bastare così, o se si sarà pronti per un altro round!