5 giochetti disonesti che qualcuno può giocare all’interno di una coppia e cosa fare per evitarli (1 / 2)

5 giochetti disonesti che qualcuno può giocare all’interno di una coppia e cosa fare per evitarli

Le relazioni umani sono un argomento senza dubbio interessante. Hanno ispirato e continuano a ispirare registi, scrittori e perfino scienziati. Parlando  proprio di questa categoria, dobbiamo menzionare il dottor Eric Berne e il suo libro che in Inglese si chiama ‘Games People Play’, in Italiano potremmo tradurlo in maniera semplificata e alla lettera con ‘I giochi che giocano le persone’. L’autore nella sua opera spiega quali sono i ‘giochetti’ più comuni all’interno di una coppia adulta e dà qualche consiglio per riconoscerli e ‘neutralizzarli’ prima che rovinino una relazione.

In questo articolo ci siamo ispirati al libro e abbiamo fatto una raccolta di quelli che sono i ‘giochi’ più comuni nelle coppie sposate.

Ad esempio può capitare che una donna insoddisfatta della sua vita accusi il marito e la sua ‘tirannia’. Lo accuserà di non avergli dato il ‘permesso’ di andare a lezioni di ballo e cose del genere. Insomma “è tutta colpa tua” quando la verità è un’altra: la colpa è della donna che per paura, pigrizia o qualsiasi altri motivo non ha preso la decisione di andare a lezioni di ballo.

Immaginiamo ora che la signora White inviti il signor White ad andare al cinema. Mentre si vestono, lei fa un appunto fuori luogo sul PC da riparare. Lui risponde che non ci sono molti soldi e che lui è l’unico che lavora. Lei si offende e gli dice che può andare da solo al cinema, visto che è di cattivo umore. Lui accetta il consiglio ma in realtà va al bar a bere con gli amici. La signora White invece rimane a casa e ha la ‘scusa’ di poter accusare il marito del brutto comportamento. Le opzioni per evitare questa situazione scomoda sono due: o lei gli dava ragione inizialmente e rimandava la discussione a un momento più opportuno o lui non prendeva la cosa sul serio, le dava corda e decideva di andare al cinema insieme. A voi la scelta!