Supporta le funzioni cognitive che di solito peggiorano con l’età.
Lo zafferano contiene molti minerali, vitamina B e vitamina C. Migliora il funzionamento del cervello e tratta anche alcuni disturbi.
La cannella rende il cervello più attivo perché contiene degli ingredienti estremamente importanti: l’alcol cinnamilico e la cinnamaldeide. L’odore di cannella ci aiuta a risolvere compiti che richiedono molta attenzione, memoria visiva e reazioni veloci.
Qual è il rapporto tra alimentazione e psiche? Sono stati effettuati vari studi nell’ambito della ricerca biomedica. Il dr. Giuseppe Jerace, in base alle sue ricerche, ha scoperto che “il nostro comportamento sarebbe significativamente influenzato dal tipo e dalla qualità della nutrizione e che una dieta vegetariana favorirebbe forme comportamentali più armonicamente socializzanti come risultato di un migliore equilibrio degli aminoacidi e delle vitamine apportate dal regime vegetariano”.
In linea con questi risultati, i ricercatori dell’Unità di Neuroimaging Quantitativo del San Raffaele di Milano insieme alla Divisione di Neuroradiologia dello stesso Istituto e le Università di Ginevra e Maastricht, hanno condotto uno studio ed hanno dimostrato che le nostre abitudini riguardo l’alimentazione possono modificare i circuiti neuronali determinando un maggiore grado di empatia nelle persone vegetariane e ancor più in quelle vegane, rispetto a quelle onnivore.