Settimo: l’olio essenziale di conifere può essere utilizzato per igienizzare gli ambienti domestici, mentre mettere qualche goccia di quest’olio in un contenitore pieno di sale può eliminare i cattivi odori dagli ambienti: vi basterà mettere il contenitore nella stanza che vorrete “ripulire”! Ottavo: l’olio essenziale di abete può essere ottimo anche come additivo per il normale detersivo per i piatti. Vi basterà versarne poche gocce miscelate al detersivo per ottenere un effetto brillantezza che le vostre stoviglie non hanno mai conosciuto!
Nono: l’olio essenziale di lavanda è uno dei più sfruttati per le sue grandi proprietà benefiche per la cute, essendo un ottimo lenitivo, antisettico e cicatrizzante. Come per tutti gli oli essenziali è opportuno diluirlo adeguatamente (vi basterà versarne 10 gocce in 30 millilitri di olio vegetale per poterlo utilizzare), una volta effettuata questa procedura potrete utilizzarlo per i massaggi sulla cute. Tra le proprietà migliori dell’olio essenziale di lavanda v’è la capacità di combattere efficacemente problematiche come dermatite, forfora e prurito cutaneo.
Decimo: l’olio essenziale di bergamotto è straordinario per chi soffre di problematiche sebacee. Sappiamo bene che la pelle umana ha bisogno di mantenersi umida e che la giusta produzione di sebo è necessaria al suo benessere, ma quando avviene un’iperproduzione possiamo trovarci di fronte a problematiche come acne, dermatiti ed infiammazioni di vario genere. L’olio essenziale di bergamotto è ben conosciuto per le sue proprietà seboregolatrici, pertanto è un rimedio naturale formidabile contro la pelle grassa. Un esempio classico di utilizzo è l’addizione di 10 gocce di olio essenziale di bergamotto al normale shampoo.