In un mercato sempre più globalizzato, in cui si tende ad acquistare sempre più spesso online, nei siti di e-commerce, è fondamentale sapere convertire le taglie internazionali ed estere. La conversione ci aiuta ad acquistare un capo della giusta misura, nonostante l’etichetta riporti numerazioni o simboli differenti. Ma come convertire le taglie americane in taglie italiane?
Per molte donne indovinare la taglia può essere snervante e complesso nonostante siano patite dello shopping online. Anche all’interno dei negozi può capitare di non riuscire nell’impresa. Onde evitare di portare in camerino montagne di abiti uguali ma di diversa taglia, spesso ci rivolgiamo alle commesse. Pronte e preparate sapranno risolvere il rompicapo.
Ma qual è il sistema per fare da sole? Il trucco sta nell’aggiungere alla taglia americana delle cifre numeriche.
Di seguito un vademecum che spiega come acquistare a “scatola chiusa” indovinando le taglie. Pantaloni, camice, abiti, intimo e scarpe non saranno più un problema.
Come convertire le taglie americane femminili
Per convertire le taglie americane in taglie italiane bisogna seguire delle regole di conteggio. Non sono operazioni complesse, si tratta solo di aggiungere, ma è necessario fare attenzione. Per alcuni capi, è importante considerare due misure. Possiamo anche aiutarci con le misure internazionali che vanno dalla XXS alla XXL.
Come convertire la taglia degli abiti, cappotti e completi
Quando si tratta di convertire la taglia di abiti, cappotti e completi il trucco è aggiungere 10 alla taglia straniera. Dunque, la taglia 32 americana corrisponde alla nostra 42, la 34 alla 44, la 36 alla 46 e via dicendo. La XS fa riferimento alla taglia 38 italiana per arrivare alla XXL che corrisponde alla 60.
Come convertire la taglia delle camicie
Sulle camicie bisogna fare due conteggi perché oltre alla taglia, è importante misurare il collo.
Per non sbagliare, dobbiamo aggiungere 30 alla taglia americana. La taglia 8 americana, per esempio, corrisponde alla nostra 38.
Discorso differente e più complesso riguarda il collo. Per non sbagliare, bisogna ricordare che la nostra taglia 36 corrisponde alla 14 americana. Le successive aumenteranno di mezza taglia. Così, la 37 è la 14½, la 38 è la 15, la 39 è la 15½, la 40 è la 16 e la 41 è la 16½.
Come convertire le taglie americane dei pantaloni
Sulla taglia dei pantaloni bisogna invece aggiungere 16. La taglia americana 28 sarà quindi la nostra 42.
Sull’etichetta si potrebbe però trovare anche scritto un codice formato da una lettera e un numero. La lettera si riferisce alla larghezza del girovita, il numero alla lunghezza del pantalone. È importante però ricordare che queste misure sono espresse in pollici quindi per non sbagliare con le taglie americane, bisogna moltiplicare il valore numerico per 2,54. In questo modo, potrete convertire facilmente la cifra in pollici in centimetri.
Come convertire la taglia delle scarpe
Sulle scarpe, sfortunatamente non esiste alcun trucco matematico. Bisogna affidarsi alla memoria o avere in mano lo schema che riporta taglie americane ed italiane a confronto.
Taglia scarpe USA – 4, 4½, 5, 5½, 6, 6½, 7, 7½ 8, 8½, 9, 9½, 10, 10½, 11
Taglia scarpe Italia – 34, 35, 35½, 36, 36½, 37½, 38, 38½, 39, 39½, 40, 41, 41½, 42, 42½
Se sono indicate anche le misure in cm, bisogna considerare anche la tabella di conversione della lunghezza del piede.
Lunghezza del piede USA (cm): 23,5 – 23,8 – 24,1 – 24,5 – 24,8 – 25,1 – 25,4 – 25,7 – 26
Taglia Scarpe Italia: 36 – 37 – 37½ – 38 – 38½ – 39 – 40 – 41 – 42
Come convertire la taglia dell’intimo
La conversione delle taglie americane si complica ulteriormente con l’intimo. Bisogna tenerne in considerazione due: una per la parte superiore (reggiseno) ed una per la parte inferiore, culotte e slip.
Parte superiore
Per la parte superiore, si deve prendere in considerazione la misura della circonferenza del petto, il sottoseno, e la coppa.
Per il sottoseno le misure americane sono 30, 32, 34, 36, 38, 40, 42, 44 che corrispondono rispettivamente alla I, II, III, fino alla VIII italiana. Nella conversione internazionale la I corrisponde alla XS mentre la VIII corrisponde alla 4XL.
Le taglie delle coppe, invece, sono indicate con lettere che vanno dalla lettera A alla lettera D.
Dunque, la coppa A corrisponde alla I (76-79 cm), la II (82-85 cm), III (87-90 cm), IV (92-95 cm), V (97-100 cm).
La coppa B corrisponde a I (79-82 cm), II (85-88 cm), III (90-93 cm), IV (95-98 cm), V (100-103 cm), VI (105-108 cm), VII (110-113 cm), VIII (115-118 cm).
La C corrisponde a II (88-94 cm), III (93-96 cm), IV (98-101 cm), V (103-106 cm), VI (108-111 cm), VII (113-116 cm), VIII (118-121 cm).
La coppa D corrisponde a III (96-99 cm), IV (101-104 cm), V (106-109 cm), VI (111-114 cm), VII (116-119 cm), VIII (121-12a cm).
Parte inferiore
Per quanto riguarda gli slip e le culotte la conversione è più semplice. Si può tenere in considerazione anche la conversione internazionale. Ecco come ricordarle.
Internazionale: XS, S, M, L, XL, 2XL, 3XL, 4XL
USA: 10, 12, 14, 16, 18, 20, 22, 24
Italia: I, II, III, IV, V, VI, VII, VIII