A svelarci alcune cifre del matrimonio, celebrato nella chiesa di San Zaccaria, ci ha pensato un famoso sito economico, quifinanza.it. Partiamo dall’organizzazione, curata, come vi dicevo, da Enzo Miccio che abbiamo visto aggirarsi in lungo e in largo, nel corso della cerimonia ecclesiastica e poi durante il ricevimento, affinché tutto procedesse ala grande.
Le tariffe di Miccio, stando alle indiscrezioni, possono arrivare anche a 50 mila euro. Quanto all’abito total white della nuotatrice, con le spalle scoperte e il velo punteggiato di fiorellini, ripresi da un maxi fiore in testa, con i capelli lasciati liberi, leggermente ondulati, la Pellegrini si è affidata alla stilista Nicole Cavallo.
Il costo dei suoi abiti varia, partendo da 1.100 euro, sino a modelli come quello indossato da Federica, il cui costo, potrebbe aggirarsi sino a 7 mila euro, in quanto realizzato in mikado, considerato uno dei tessuti più eleganti e strutturati in assoluto. Per le fedi nuziali i coniugi hanno scelto di affidarsi alla collezione D. Side di Damiani il cui costo parte da 1600 euro per il modello base, arrivando a 3980 per quello tempestato da diamanti.
Per il ricevimento dei 160 invitati, selezionatissimi, tra sportivi, imprenditori e familiari, Federica e Matteo hanno scelto il JW Marriot Venice Resort & Spa, con un pranzo a base di piatti tipici della tradizione veneziana, città d’origine della campionessa, sino alla spettacolare torta realizzata da Iginio Massari oltre ad una varietà infinta di dolci con cui deliziare i palati dei presenti.
Al termine del matrimonio, gli sposi hanno trascorso la loro prima notte nella suite del Grand Hotel Danieli in cui Matteo, a novembre dello scorso hanno, aveva chiesto la mano della Divina, inginocchiandosi e donandole un anello Tiffany. I prezzi delle camere dell’hotel variano dai 550 fino ai 4.250 euro ,mentre, per tutto l’anno, la Suite Signature e la Suite Doge Dandolo costano tra i 5.500 e i 9.000 euro. Un matrimonio davvero costoso anche se è stato apprezzato il loro gesto di non farsi regalare nulla dagli invitati, chiedendo loro di fare un’offerta a 2 associazioni benefiche che hanno a cuore.