Veronica Peparini, l’embriologa rompe il silenzio: "Incinta grazie a…" (2 / 2)

Veronica Peparini, come dicevamo, è in attesa di due gemelle, sebbene sia già madre di Olivia e Daniele. Una gravidanza che avverrà a 52 anni, la sua, pur avendo un fisico allenato, asciutto e non dimostrando affatto l’età che ha. Sappiamo che, con l’aumentare degli anni, si riducono le possibilità di restare incinta ma lei ci è riuscita.

Senza imbarazzi, Veronica ha dichiarato di essere ricorda ad un “aiutino” per uscire incinta, dicendo, nello specifico: “Abbiamo avuto bisogno di un piccolo aiutino perché ho la mia età, ma dopo è venuto tutto subito per fortuna. Saremo genitori di due gemellini. Alla famiglia di Andreas abbiamo raccontato la gravidanza quasi subito, mentre abbiamo aspettato un po’ prima di dirlo alla mia perché io sono già mamma di due bambini e avevo un po’ paura della loro reazione. Invece loro hanno risposto tutti benissimo. I miei genitori e mio fratello erano felicissimi, i miei figli non vedono l’ora che arrivino”. 

Proprio sull’aiutino di cui parla la famosa coreografa, è intervenuta l’embriologa Carolina Selitto, peraltro mamma di Deianira Marzano,  influencer ed esperta di gossip famosissima,  che ha esordito dicendo: “Gentile signora Veronica Peparini, mi presento sono la dottoressa Sellitto, sono un’embriologa e cioè faccio incontrare l’ovocita con lo spermatozoo all’interno di un laboratorio per poter mettere in grado di avere bambini quelle coppie che hanno le più svariate difficoltà: dalla piccola alla grande”.

“Lei, come ha affermato, a 52 anni ci è riuscita e adesso è incinta di due gemelli. Ha parlato di ‘aiutino’ e allora vorrei che lei questo aiutino lo spiegasse bene a tutti coloro che mi seguono”, ha proseguito l’embriologa,  rompendo il silenzio dopo la notizia dell’annuncio della gravidanza gemellare.

La dottoressa Selitto ha chiosato, rivolgendo un appello alla Peparini: “Una cosa a lei voglio chiederla assolutamente, anche se vogliamo farla insieme, per me sarebbe un grande onore perché l’arte e la scienza da sempre sono state vincenti e la raggiungo ovunque, anche a Roma. Ma lei, noi, dobbiamo raccontare veramente e per filo e per segno come e in che termini c’è stato questo aiutino. Quelli che per lei sembrano piccoli aiuti, sono stati dei passi da gigante che la scienza ha fatto. Diamo onore alla scienza e togliamo piccole paure psicologiche che questi pazienti hanno e che non sono famosi come lei”. Insomma,  dare a Cesare quel che è di Cesare, e alla scienza i meriti che le spettano!