Urla e pianti di notte, dopo 4 mesi muore: la scoperta dei medici (2 / 2)

Il piccolo Stefano (si tratta di un nome di fantasia) si è spento nella sua culletta a soli 4 mesi. I fatti risalgono al 4 dicembre 2016 quando Stradella, comune di poco più di 11 mila abitanti, in provincia di Pavia, è stato sconvolto dalla morte improvvisa del loro piccolissimo concittadino. Stefano si trovava nella sua culletta.

La mamma ha controllato che dormisse bene, intorno alle 3 di notte. Assicuratasi che il figlioletto stava facendo dolci sogni, nella posizione consigliata ai neonati per evitare soffocamenti, è andata a dormire. Poco prima delle sei, lei e il marito, che di professione fa il commerciante, sono andati a ricontrollare il loro adorato bambino. E’ a quel punto che un’incubo ad occhi aperti si è materializzato.

I coniugi si sono resi conto che Stefano era cianotico e hanno richiesto l’intervento tempestivo del 118. In attesa dell’ambulanza, per accelerare i soccorsi, un’infermiere, in collegamento telefonico col padre del piccolo, gli ha fornito le prime direttive per la manovra di rianimazione. Dopo 5 minuti, i volontari della Croce Rossa sono giunti presso l’abitazione, caricando Stefano a bordo per trasportarlo con urgenza in ospedale, peraltro vicinissimo alla loro casa.

Da Pavia è partita l’automedica con a bordo lo stesso responsabile provinciale del 118, Maurizio Raimondi. Il medico del pronto soccorso di Stradella, con un rianimatore del posto e la pediatra di turno, hanno fatto tutto il possibile per salvare la vita al bimbo di soli 4 mesi. Purtroppo, dopo un’ora di rianimazione, il piccolo è deceduto. Da quanto riportato sulla stessa testata che ha diramato, all’epoca dei fatti, la notizia, pare che il bimbo abbia perso sangue dalla bocca, in quanto leggermente ferito durante la prima rianimazione.

Eppure Stefano, nei suoi primi 4 mesi di vita, non aveva avuto particolari problemi; né è venuto al mondo con patologie gravi. Ovviamente, come accade in queste tragedie, l’autopsia è il primo passo per far luce sulla causa della morte ma l’ipotesi è che sia deceduto in quanto vittima della sindrome della morte in culla. La SIDS, dall’inglese Sudden Infant Death Syndrome, detta anche morte improvvisa del lattante, è la morte improvvisa e inspiegabile di un bambino al di sotto dell’anno di età.