Studente insulta un anziano al bar: la sua risposta è epica (2 / 2)

La storia che vi racconterò è l‘esempio lampante di quanto gli anziani sappiano dare le giuste risposte al momento giusto, pertanto, chi dovesse commettere l’errore di sottovalutarli, avrà da ricredersi, ne sono certa! Se pensiamo di poter deridere chi è avanti con gli anni, considerandolo vecchio e decrepito, ci sbagliamo di grosso.

Vi faccio l’esempio di un caso che, in men che non si dica, è divenuto virale, facendo sorridere e riflettere il popolo del web. Un giovane studente di economia; uno di quelli spavaldi e sfrontati che non conoscono cosa significhi la parola rispetto,  radunatosi in un bar per festeggiare assieme ai suoi compagni, il risultato del suo ultimo esame.

Prossimo alla laurea, dunque, ma senza alcuna sensibilità, si è guardato attorno e ha visto un anziano seduto al bancone. Una scena da non perdere, avrà pensato, al punto da avvicinarsi al nonnetto e iniziare a spiegargli perché i vecchi non capiscono le nuove generazioni.

Per fare lo splendido, e per essere certo che tutti i presenti nel bar ascoltassero le sue parole da “intellettuale”, ha esordito dicendo: “Siete cresciuti in un mondo completamente diverso, era preistoria praticamente”, aggiungendo: “La mia generazione è cresciuta con la televisione, internet, il computer, l’energia nucleare, i viaggi nello spazio…”. Non appena, da vero dispensatore di perle di saggezza, si è concesso una pausa per sorseggiare la birra che aveva in mano e che aveva tralasciato per portare avanti il suo discorso, l’anziano ne ha approfittato per prendere la parola.

Rivolgendosi a lui in modo gentile, quindi comunque rispettoso, a differenza del comportamento adottato dal giovane studente, si è lasciato andare a questa domanda: “Sai, figliolo, hai proprio ragione. Noi non avevamo nulla, ecco perché ci siamo messi a inventare tutto. Ora, cosa state facendo VOI per la prossima generazione?. Una risposta con tanto di interrogativo finale che è stata applaudita da tutti i presenti, diventando virale. Quindi, prima di deridere un vecchietto, pensateci su due volte, anzi cento!