Giuseppe Contini e Karol Canu, i due ragazzi di 15 e 17 anni di Olbia che erano spariti dallo scorso 25 gennaio, sono stati ritrovati intorno alle 17:30 di ieri, sabato 4 febbraio. Le forze dell’ordine hanno seguito alcuni amici dei 2 minorenni, che li hanno condotti sino al luogo in cui si erano nascosti, cioè la chiesa di Santa Lucia, nelle campagne a nord di Olbia.
“È la fine di un incubo, grazie a tutti“, ha detto la mamma di uno dei due ragazzi travolta dall’emozione. “Non sappiamo ancora nulla, non sappiamo cosa sia successo, aspettiamo di sapere qualcosa dagli inquirenti“, hanno aggiunto i genitori.
I due giovanissimi sono stati trasferiti immediatamente al Commissariato di Olbia, dove dalle prime informazioni trapelate pare che stiano bene. I loro amici si recavano nel luogo del nascondiglio per portare loro del cibo. L’ipotesi degli investigatori è che i due ragazzi fossero finiti in qualche guaio e che avessero deciso di far perdere ogni traccia e mettersi al sicuro per paura delle conseguenze .
I due minorenni sono sospettati di aver compiuto una rapina a Olbia. Dopo aver riabbracciato i genitori sono stati accompagnati in un Centro di prima accoglienza.
Il legale della mamma di uno dei ragazzi, l’avvocato Ivano Lai, ha dichiarato: “A nome della mia assistita, si rivolge particolare gratitudine per l’encomiabile servizio pubblico svolto alla Polizia di Stato, ai Carabinieri di Olbia e al pubblico ministero della Procura di Tempio Daniele Rosa, tutti incessantemente impegnati nelle ricerche per favorire la positiva e sollecita conclusione di un allontanamento, forse inconsapevole, i cui principali effetti sono stati l’angoscia e il timore delle famiglie per le sorti dei giovani”. Nelle prossime ore gli inquirenti sentiranno i due giovani per ricostruire la vicenda. Si attendono ulteriori aggiornamenti nelle prossime ore.