“Sono incinta di mio figlio, sono fiera ed orgogliosa: sarà una bimba” (1 / 2)

“Sono incinta di mio figlio, sono fiera ed orgogliosa: sarà una bimba”

Ci sono storie che innescano, inevitabilmente, polemiche e discussioni. In fin dei conti non si può pensarla tutti allo stesso modo, specie su questioni molto delicate come la gravidanza.

Se per molte si tratta del periodo più bello della propria vita, altre quel periodo non lo hanno mai potuto vivere. Non tutti i genitori che desiderano avere un figlio, riescono a concepirlo o non possono farlo per infertilità, per gravi motivi di salute.

Ovviamente ad oggi le soluzioni ci sono. Si può ricorrere all’adozione o alla maternità surrogata. La madre surrogata è una donna che “si presta” a condurre una gravidanza, fino al parto, per conto di persone che non possono avere figli per diversi motivi.

Nel linguaggio comune, riferendosi a questa particolare pratica, non è raro sentir parlare anche di “utero in affitto“. La richiesta di surrogazione di maternità viene solitamente effettuata in caso di problemi di fertilità, di uno od entrambi i genitori, o comunque in tutti quei casi in cui, per un qualsiasi motivo , essi non possono intraprendere una gravidanza.

In alcuni Stati, oltre alle coppie eterosessuali, anche le coppie omosessuali che desiderano avere figli possono rivolgersi ad una madre surrogata. Ma il caso che sto per riportarvi, che ha a che fare con la maternità surrogata, si è diffuso rapidamente sul web e il motivo ha dell’incredibile.