Simone Antolini, colpo di scena: "Ecco chi è Melissa" (2 / 2)

 

Non è passato affatto inosservato ai telespettatori, come durante la permanenza sull’Isola il compagno del noto conduttore abbia spesso fatto il nome di una bambina di nome Melissa. Simone Antolini le aveva dedicato anche la vittoria della prova leader, alimentando ancor di più la curiosità e l’interesse intorno a questa figura. Tuttavia, quando la conduttrice ha provato a chiedergli qualcosa di più su di lei, il naufrago ha sempre preferito non sbilanciarsi.

Finalmente il tanto atteso momento della rivelazione è arrivato proprio nel corso della puntata di ieri sera. Simone ha rivelato in diretta televisiva ciò che già si era sostanzialmente intuito: “Melissa è ufficialmente mia figlia. Compirà 5 anni il 2 agosto. È nata dalla relazione trascorsa con la mia ex ragazza. Melissa è nata quando io avevo 17 anni e lei, avendo qualche mese più di me, era già maggiorenne. Io e la bambina siamo cresciuti insieme. Come fratello e sorella. Ma soprattutto c’è una grande complicità tra padre e figlia“.

Una confessione sconvolgente, ma che già era nell’aria da tempo. Molti settimanali di gossip avevano anticipato questo rumor scottante sul passato di Simone Antolini, il quale avrebbe avuto quindi dei trascorsi da etero. Un percorso di vita molto simile a quello del compagno Cecchi Paone, il quale in passato è stato sposato con una donna. 

 

Anche il noto conduttore ha voluto dire la sua su questa vicenda, precisando come sia anch’egli molto affezionato alla figlia del compagno: “Melissa è entrata subito nella mia vita perché lui e lei sono assolutamente legati. Nella foto che ha reso nota la nostra storia, Melissa era presente sulla mia barca. Il mio amore per lui è ulteriormente cresciuto perché io ho scoperto come molte coppie omosessuali hanno una capacità accuditiva paterna e materna insieme. Questo ragazzo, a 22 anni, sa essere padre e madre di questa bambina con un modo meravigliosamente dolce e attento, ventiquattro ore su ventiquattro”.

Poi l’appello accorato per i diritti degli omosessuali: “Melissa mi chiama zio Alessandro. Riconoscete alle coppie gay il diritto di sposarsi veramente come tutti gli altri e di adottare i bambini, perché io voglio adottare Melissa e in Italia non posso”.