Ogni anno si stima che nel mondo scompaiano ben 8 milioni di bambini, 1 milione solo in Europa e 17.000 in Italia. Numeri esorbitanti, che meritano una seria riflessione da parte delle autorità competenti. Queste scomparse sono da imputare alle cause più disparate: tra le qualli conflitti, violenze, abusi, sfruttamento e chiaramente anche rapimento.
Tornando alla storia di questo bambino scomparso, Jimmy Lippert Thyden, sappiamo che è riuscito incredibilmente a riabbracciare la madre biologica dopo ben 42 dalla sua scomparsa. Era solo un neonato quando fu sottratto alla madre in culla finendo vittima di un traffico di neonati.
Alla povera madre, Maria Angelica Gonzalez, fu detto che il piccolo era morto, una menzogna che la afflitta per oltre 40 anni. A ritrovare il bambino scomparso è stato il lavoro instancabile dell’organizzazione no profit statunitense Nos Buscamos Jimmy, che è riuscita incredibilmente a ritrovare la famiglia di origine di Jimmy. Questa organizzazione è riuscita negli ultimi anni a permettere ben 450 ricongiungimenti tra bambini adottati e figli naturali.
A raccontare la storia di questo bambino scomparso è stato lo stesso Jimmy, come detto un uomo ormai 42enne, che ha rivelato la sua storia su Facebook, diventata poi virale: ““Per 42 anni sono stato creduto morto. 40 anni fa sono stato adottato dalla mia amorevole famiglia. Sono stato cresciuto da John (mio papà ) e Freda Lippert-Thyden (mia mamma) e mi hanno dato ogni opportunità  – ha rivelato lui attraverso il suo profilo – Sono cresciuto con fratelli amorevoli. Per 40 anni questa è stata la mia storia…”.
Jimmy ha riabbracciato in suoi cari nella città di Valdivia, in Cile, dove si è recato la moglie Johannah e le due figlie Ebba Joy, 8 anni, e Betty Grace, 5 anni.